Confartigianato Autoriparazione informa La Legge di Bilancio 2021 (Legge 30 dicembre 2020 n. 178) ha introdotto l’aumento della tariffa delle revisioni di autoveicoli e rimorchi.
La norma è contenuta nell’articolo 1, commi 705, 706 e 707 (scarica qui lo stralcio della legge) e stabilisce l’aumento di 9,95 euro della tariffa relativa alla revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all’articolo 80 del Codice della Strada. Tale aumento sarà applicato con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio.
Ricordiamo che era da 13 anni che il costo della revisione auto non subiva modifiche. La revisione delle auto, passerà da 66,88 euro a 79,02 euro, comprensivo di Iva.
Il prezzo della revisione auto è quindi ripartito in questo modo:
- 54,95 euro di costi per la revisione (dal 2007 era fissata a 45 euro)
- 12,09 euro di IVA al 22% sul totale
- 10,20 euro per i diritti
- 1,78 per il bollettino postale
A titolo di misura compensativa dell’aumento, verrà riconosciuto un buono denominato “buono veicoli sicuri” ai proprietari di veicoli a motore che sottopongono il proprio veicolo alle operazioni di revisione di cui all’articolo 80 del Codice della Strada. Per quanto riguarda le modalità di attuazione di questo bonus, la norma, anche in questo caso, rinvia ad un Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, da emanare sempre entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio. Possiamo tuttavia già anticipare che non tutti potranno beneficiare del bonus a causa delle risorse limitate: si stima l’erogazione del bonus una sola volta per un unico veicolo nel corso del triennio. I potenziali beneficiari, dunque, sono circa 400mila italiani sui 17 milioni in totale che dovranno sottoporre il proprio veicolo alla revisione, ovvero una persona ogni 43. Il Ministero dei Trasporti chiarirà in seguito le modalità di accesso e assegnazione del bonus.
La nuova tariffa – ci teniamo ad evidenziare – rappresenta un’importante vittoria di Confartigianato ANARA, frutto dell’azione molto impegnativa e determinata svolta a livello politico-istituzionale. La norma, infatti, è una risposta tangibile alle istanze da noi sollecitate, al fine di garantire la sostenibilità economica dei centri di controllo e il mantenimento qualitativo dello standard del servizio revisioni, a tutela degli utenti e della sicurezza stradale, condizioni imprescindibili per il futuro e la competitività delle nostre imprese del settore.
Ricordiamo che la revisione delle auto è obbligatoria dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e, successivamente, ogni due anni.