Incentivi per le imprese femminili innovative montane (IFIM)

//Incentivi per le imprese femminili innovative montane (IFIM)

Incentivi per le imprese femminili innovative montane (IFIM)

Il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, presso la Presidenza del Consiglio ha pubblicato un Avviso pubblico che ha l’obiettivo di finanziare i programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico e innovativo sostenuti da imprese femminili ubicate nei Comuni montani (elenco indicato nell’Allegato I).

L’incentivo, la cui dotazione complessiva è di 3,9 milioni di euro, è denominato “Imprese femminili innovative montane – IFIM” ed è gestito da Invitalia.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 30 maggio 2023.

Le agevolazioni sono rivolte alle start up innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative, aventi una sede operativa, o filiale, in uno dei Comuni montani indicati nell’Allegato I dell’Avviso.

I requisiti che le imprese devono possedere al momento della presentazione della domanda sono i seguenti:

  • essere regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’articolo 25, comma 8, del decreto-legge n. 179/2012;
  • essere costituite da non più di sessanta mesi;
  • essere di piccola dimensione.

Gli incentivi possono essere richiesti per l’acquisto di:

  • impianti, macchinari e attrezzature tecnologici;
  • hardware e software;
  • brevetti e licenze;
  • certificazioni purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma d’investimento presentato;
  • consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.

Il Programma d’investimento deve essere mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca.

Il Programma d’investimento, inoltre:

  • deve presentare spese non superiori a 100.000 euro;
  • deve essere avviato successivamente alla presentazione della domanda;
  • deve essere realizzato entro 18 mesi dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni.

Le agevolazioni previste si sostanziano in un contributo a fondo perduto:

  • per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili;
  • per un importo massimo di 70.000 euro.

Le agevolazioni sono concesse nei limiti del Regolamento de minimis n. 1407/2013.

Per informazioni: Ufficio Credito e incentivi alle imprese, Tiziana Colletti – Veronica Ponte, tel. 0746218131 credito@confartigianatorieti.it.

2023-05-15T11:23:37+02:0015 Maggio 2023|

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