Dopo la presentazione del volume celebrativo “Eredi di un’arte antica” per il trentennale di Confartigianato Imprese Rieti, presso la Sala Teka della sede di via Fratelli Sebastiani si è svolto, ieri 15 luglio, un altro evento denso e ricco di significati: “Suoni e Radici”, con la consegna del riconoscimento “Il genio e l’inventore” al maestro Raffaello Simeoni.
Musicista di fama internazionale, simbolo vivente della cultura musicale popolare e della capacità di innovare nella tradizione. Cultore dell’organetto diatonico, della zampogna, della ghironda, e polistrumentista che padroneggia flauti, cornamuse, ciaramelli e liuti arabi, Simeoni ha dato voce, in oltre quarant’anni di carriera, a un universo sonoro ricco di contaminazioni e bellezza.
Raffaello Simeoni ha costruito un percorso artistico straordinario, collaborando con numerosi artisti di calibro nazionale e internazionale. Diversi anche i progetti a cui ha aderito: l’ultimo lo vede protagonista in Armenia e Georgia, dove è impegnato nella costruzione di una scuola di liutai. Le sue composizioni spaziano dalla musica per il teatro e il cinema, alla danza, televisione e persino alla poesia. Il suo talento e la sua costante ricerca lo hanno reso protagonista della scena musicale italiana, raccogliendo nel tempo numerosi riconoscimenti.
Il premio conferito da Confartigianato rappresenta un riconoscimento non solo al musicista, ma anche all’uomo che ha saputo custodire, reinterpretare e diffondere il patrimonio culturale della nostra terra, coniugando tradizione e innovazione in ogni sua opera. Un tributo, dunque, al genio creativo e all’inventiva, nel segno della memoria e dell’identità artigiana.
Maurizio Aluffi, Direttore di Confartigianato Imprese Rieti, ha sottolineato nel suo intervento:
“Questo traguardo dei trent’anni è l’occasione per ribadire quanto la cultura artigiana sia un patrimonio vivo, che si rinnova ogni giorno nel lavoro degli imprenditori, dei maestri d’arte e degli artisti. Raffaello Simeoni incarna perfettamente questo spirito: per i suoi numerosi impegni non è potuto essere con noi lo scorso 26 giugno e alla prima occasione ci eravamo promessi di fare qualcosa insieme per omaggiare il suo talento e la sua musica”.
Anche il Presidente Franco Lodovici ha espresso grande soddisfazione per l’evento:
“Abbiamo voluto celebrare questo anniversario non solo guardando al passato, ma rendendo omaggio a chi, come Simeoni, rappresenta un ponte tra le generazioni. Con il premio ‘Il genio e l’inventore’ riconosciamo l’eccellenza e il talento, ma anche la capacità di custodire le nostre radici con occhi sempre nuovi. È un messaggio di speranza e continuità che vogliamo trasmettere a tutto il territorio.”