Come è noto, il Regolamento (UE) 2025/877 – in base alla modifica dell’allegato VI al Regolamento 1272/2008 (CLP) introdotta dal Regolamento (UE) 2024/197 – ha vietato dal 1° settembre 2025 l’immissione sul mercato e l’utilizzo di smalti/gel contenenti TPO in concentrazioni non conformi (leggi di più a questo link).
Per “immissione sul mercato” si intende vendita o distribuzione per la prima volta nell’UE, dunque se il produttore/importatore ha immesso il prodotto prima del 1° settembre 2025 ha agito in modo lecito e non ha quindi l’obbligo giuridico automatico di ritirare i prodotti venduti regolarmente prima del divieto – in quanto conformi al momento dell’immissione – a meno che non vi siano clausole contrattuali che lo impegnano in tal senso.
Tuttavia, i fornitori/distributori, potrebbero volontariamente acconsentire a provvedere al ritiro/sostituzione delle scorte TPO, per mantenere un rapporto di fidelizzazione con la propria clientela e quindi procedere allo smaltimento centralizzato dei lotti non più utilizzabili.
Confartigianato mette a disposizione, pertanto, un fac-simile di lettera (scarica qui) che può essere utilizzato per la richiesta di ritiro/sostituzione (preferibilmente via PEC) laddove non esistano accordi contrattuali in tal senso, fermo restando che – qualora il produttore/fornitore/distributore si rifiuti – l’obbligo di smaltire in modo conforme ricade sull’utilizzatore finale (centro estetico).