Bando PNRR Area Sisma: “Avvio, crescita e rientro delle pmi”

//Bando PNRR Area Sisma: “Avvio, crescita e rientro delle pmi”

Bando PNRR Area Sisma: “Avvio, crescita e rientro delle pmi”

“Interventi per l’avvio, il riavvio e il consolidamento di attività economiche e per il rientro di quelle temporaneamente delocalizzate” (Misura B.1.3 c): Domande dal 15 settembre al 14 ottobre 2022

Obiettivi

Il bando è dedicato alle aree colpite dal sisma 2009 e 2016 ed è diretto a sostenere nel territorio indicato l’avvio, il riavvio e il consolidamento di attività economiche e per il rientro di quelle temporaneamente delocalizzate attraverso la creazione di micro, piccole e medie imprese o il rafforzamento di quelle esistenti.

Beneficiari

Imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese;
  • avere una sede operativa nelle aree dei Comuni dei crateri sismici del Centro Italia 2009 e 2016.

Linee di agevolazione:

  1. SOSTEGNO ALLE IMPRESE COSTITUITE DA NON PIÙ DI 60 MESI
  2. SOSTEGNO ALLE IMPRESE COSTITUITE DA OLTRE 60 MESI

SOSTEGNO ALLE IMPRESE COSTITUITE DA NON PIÙ DI 60 MESI

Importo dei progetti

I progetti devono prevedere spese non inferiori a 400.000,00 euro e fino ad un massimo di 1,5 milioni di euro al netto di IVA ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.

Interventi ammissibili

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di nuove iniziative imprenditoriali o lo sviluppo di attività esistenti da parte di micro e piccole imprese costituite da non oltre 60 mesi, con sede nelle aree dei Comuni dei crateri sismici del Centro Italia 2009 e 2016, operanti nei settori di seguito elencati:

  1. Produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
  2. Fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
  3. Commercio, limitatamente all’e-commerce in tutti i territori di intervento della misura e agli esercizi di vicinato aventi una superficie di vendita non superiore a 150 mq e localizzati nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti.

Sono escluse le iniziative attinenti alle attività turistiche, culturali, creative e sportive, le attività agricole, pesca, silvicoltura e all’acquacultura.

Sono ammissibili le spese sostenute per:

  • Opere murarie e assimilate – fino al 50% investimento ammesso (escluse spese per la ricostruzione);
  • Macchinari, Impianti e attrezzature;
  • Programmi informatici, servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
  • Brevetti, Licenze e Marchi;
  • Consulenze specialistiche – fino al 15% investimento ammissibile;
  • Oneri connessi alla stipula contratto di finanziamento (ad esempio spese notarili) e per la costituzione della società.

Agevolazioni

Le agevolazioni possono essere di 2 tipologie, alternative tra loro:

1.Finanziamento agevolato (tasso zero, durata max 10 anni) + Contributo a fondo perduto. Complessivamente l’agevolazione potrà coprire al massimo l’80% della spesa ritenuta ammissibile. Il contributo a fondo perduto potrà essere concesso fino a un massimo del 50% delle spese ammissibili.

2. Mutuo a tasso zero + Contributo a fondo perduto fino al 90% di copertura delle spese ammesse (fermo restando il limite massimo del fondo perduto pari al 50% della spesa ammissibile), limitatamente alle imprese:

  • aventi sede nei Comuni maggiormente colpiti del cratere 2016, le Imprese localizzate nei centri storici dei Comuni (Zone A PRG);
  • composte in maggioranza da giovani tra i 18 e i 35 anni e/o donne.

SOSTEGNO ALLE IMPRESE COSTITUITE DA OLTRE 60 MESI

Importo dei progetti

I progetti devono prevedere spese non inferiori a 400.000,00 euro e fino ad un massimo di 2,5 milioni di euro al netto di IVA ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.

Interventi ammissibili

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere il consolidamento di attività economiche, ricomprese nelle aree dei Comuni dei crateri sismici del Centro Italia 2009 e 2016, promosse da micro, piccole e medie imprese, costituite da oltre 60 mesi precedenti la data di presentazione della domanda e operanti nei settori di seguito elencati:

  1. Produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
  2. Fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
  3. Commercio, limitatamente all’e-commerce in tutti i territori di intervento della misura e agli esercizi di vicinato aventi una superficie di vendita non superiore a 150 mq e localizzati nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti.

Sono escluse le iniziative attinenti alle attività turistiche, culturali, creative e sportive, le attività agricole, pesca, silvicoltura e all’acquacultura.

Sono ammissibili le spese sostenute per:

  • Opere murarie e assimilate – fino al 50% investimento ammesso (escluse spese per la ricostruzione);
  • Macchinari, Impianti e attrezzature;
  • Programmi informatici, servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
  • Brevetti, Licenze e Marchi;
  • Consulenze specialistiche – fino al 15% investimento ammissibile. 

Agevolazioni

Le agevolazioni possono essere di 3 tipologie, alternative tra loro:

  • Finanziamento agevolato (tasso zero, durata max 8 anni) + Contributo a fondo perduto. Complessivamente l’agevolazione potrà coprire al massimo l’80% della spesa ritenuta ammissibile. Il contributo a fondo perduto potrà essere concesso fino a un massimo del 30% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese e del 20% delle spese ammissibili per le medie imprese. Nel caso l’iniziativa proposta sia localizzata nei comuni ricompresi nelle zone C della carta degli aiuti a finalità regionale per l’Italia di cui alla Comunicazione CE 18 marzo 2022 C (2022) 1545 final, il contributo a fondo perduto potrà essere concesso fino a un massimo del 45% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese e del 35% per le medie imprese.
  • Solo contributo a fondo perduto pari al 35% della spesa ammissibile per le micro e piccole imprese e del 25% per le medie imprese. Nel caso l’iniziativa proposta sia localizzata nei comuni ricompresi nelle zone C della carta degli aiuti a finalità regionale per l’Italia di cui alla Comunicazione CE 18 marzo 2022 C (2022) 1545 final, il solo contributo a fondo perduto sarà pari al 50% per le micro e piccole imprese e del 40% per le medie imprese.
  • Applicazione delle disposizioni del “Quadro temporaneo Ucraina”: Contributo a fondo perduto fino a 400.000,00 euro, per un massimo del 60% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese e del 50% per le medie imprese, limitatamente alle attività economiche che hanno subito le conseguenze della crisi in termini, ad esempio, di aumento dei costi energetici, difficoltà di approvvigionamento, aumento del costo delle materie prime o riduzione delle vendite.

Le agevolazioni sono elevabili al 90% nella combinazione tra finanziamento a tasso pari a zero e contributi a fondo perduto nel caso in cui il soggetto proponente presenti uno dei seguenti requisiti:

  • imprese aventi sede nei Comuni maggiormente colpiti del cratere 2016, le Imprese localizzate nei centri storici dei Comuni (Zone A PRG);
  • imprese composte in maggioranza da giovani tra i 18 e i 35 anni e/o donne;
  • progetti di trasmissione di impresa, con la possibilità di rilevare le aziende che favoriscano il ricambio generazionale nelle aziende;
  • soggetti proponenti che, al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, avevano la sede legale ed operativa nelle aree del cratere alla data del 18/1/2017.

SCADENZE

La data di apertura della procedura a sportello del Bando è stabilita per il giorno 15 settembre 2022, alle ore 10.00; la data di chiusura è stabilita per il giorno 14 ottobre 2022, alle ore 23.59.

Per informazioni e per la presentazione dei progetti: Confartigianato Imprese Rieti, Ufficio Credito e Incentivi alle imprese, tel. 0746218131 credito@confartigianatorieti.it

Quella che abbiamo proposto è una sintesi del bando, a cui rimandiamo per tutte le specifiche, casi particolari, ulteriori requisiti https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/invitalia-per-il-pnrr/fondo-complementare-sisma

2022-09-26T16:41:26+01:0029 Luglio 2022|

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