Finalmente operativa la decontribuzione INPS prevista per chi avvia quest’anno un’attività autonoma iscrivendosi per la prima volta nella gestione degli Artigiani o dei Commercianti. L’Inps ha infatti pubblicato la circolare n. 83 del 24 aprile 2025, contenente le istruzioni applicative riguardanti la riduzione contributiva prevista dalla Legge di Bilancio 2025.
L’incentivo prevede una riduzione del 50% dei contributi previdenziali IVS per un periodo di tre anni. La misura riguarda i lavoratori autonomi ed è pensata per incentivare l’autoimprenditorialità e sostenere le nuove imprese, alleggerendo il carico contributivo nelle fasi iniziali dell’attività.
I soggetti beneficiari sono:
- i titolari di ditte individuali e familiari che percepiscono redditi di impresa, anche in regime forfetario
- i soci di società di persone e di capitali (S.r.l)
- i coadiuvanti o coadiutori familiari dei titolari
che abbiano avviato l’attività nel corso del 2025 in forma di impresa individuale o societaria, iscrivendosi per la prima volta ad una delle gestioni degli artigiani o degli esercenti attività commerciali dell’Inps.
La decontribuzione ha durata di tre anni consecutivi dalla data di decorrenza dell’obbligo contributo e riguarda esclusivamente i contributi previdenziali non opzionali. Resta invece la versare il contributo di 7,44 euro annui per il finanziamento della maternità e lo 0,48% per i commercianti al fine del finanziamento dell’indennizzo per rottamazione licenze.
L’avvio dell’attività individuale o societaria deve ricadere nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025. Per i soci di società, si conteggia a partire dall’ingresso nella società per la quale ci si è iscritti nella gestione previdenziale.
Entrambi questi requisiti temporali (iscrizione e avvio attività) devono essere soddisfatti (solo per i coadiutori e coadiuvanti familiari è ammesso l’ingresso in aziende già attive).